La dilazione del pagamento delle somme dovute è disciplinata dal vigente Regolamento, approvato con Deliberazione di Consiglio n. 10 del 29/04/2021 e ss.mm.ii..
Il Funzionario Responsabile del tributo, su richiesta del contribuente, può rilasciare dilazioni di pagamento di somme certe, liquide ed esigibili di natura tributaria risultanti da avvisi di accertamento esecutivo.
In relazione all’entità della somma da versare, del periodo di dilazione richiesto e delle condizioni economiche del debitore, può essere concessa la ripartizione del pagamento delle somme dovute, secondo un piano rateale predisposto dall’Ufficio secondo il successivo schema:
- importo totale dovuto fino a 100,00 € – nessuna dilazione;
- importo totale dovuto da 100,00 a 3.000,00 € – da 2 a 12 rate;
- importo totale dovuto da 3.001,00 a 6.000,00 € – da 13 a 24 rate;
- importo totale dovuto oltre 6.001,00 € – da 25 a 36 rate.
L’importo minimo di ciascuna rata non può essere inferiore ad € 50,00.
Per un numero di rate superiore a 12 la concessione della dilazione è subordinata alla prestazione di idonea garanzia, sotto forma di fideiussoria bancaria o assicurativa rilasciata da soggetto specificamente iscritto negli elenchi dei soggetti bancari/assicurativi/intermediari finanziari autorizzato al rilascio di garanzie a favore di enti pubblici.
In caso di mancato pagamento, dopo espresso sollecito, di due rate anche non consecutive nell’arco di sei mesi nel corso del periodo di rateazione, il debitore decade automaticamente dal beneficio e il debito non può più essere rateizzato; l’intero importo ancora dovuto è immediatamente riscuotibile in unica soluzione.
Il piano di rateazione degli importi è determinato applicando gli interessi di maggior rateazione con misura al tasso legale , con decorrenza dalla data di scadenza del termine per il pagamento.
Il piano di rateazione sottoscritto dalle parti perfeziona la sua efficacia solamente a seguito dell’avvenuto versamento della prima rata della stessa e, nei casi in cui venga richiesta prestazione di garanzia fideiussoria, con il deposito della stessa e sua validazione da parte del Servizio Entrate.