Elezioni europee:
Cittadini che hanno scelto di votare nello Stato in cui risiedono
I cittadini che hanno scelto di votare nello Stato estero in cui risiedono permanentemente e che non hanno optato per il voto a favore dei candidati locali, saranno ammessi al voto per i candidati italiani senza presentare alcuna domanda; essi riceveranno dagli uffici diplomatici italiani tutte le informazioni necessarie per votare.
Coloro che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare per i rappresentanti italiani presentando, tramite l’Ufficio consolare di riferimento, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.
Cittadini che desiderano votare in Italia:
I cittadini che desiderano votare in Italia pur essendo residenti in un Paese membro dell’Unione Europea devono presentare richiesta, entro il giorno precedente le elezioni in Italia, al Sindaco del Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti.
I cittadini che risiedono in uno Stato estero che non fa parte dell’Unione Europea possono votare solo tornando in Italia.
Elezione politiche – Referendum:
Cittadini che hanno scelto di votare nello Stato in cui risiedono
I cittadini che hanno scelto di votare nello Stato estero in cui risiedono non devono presentare alcuna domanda; essi riceveranno dagli uffici diplomatici italiani un plico che contiene tutte le informazioni e l’occorrente per votare per corrispondenza.
Tuttavia se risiedono in uno Stato estero nel quale non vi sono rappresentanze diplomatiche italiane, o con il quale non è stato possibile concludere accordi per garantire il pieno esercizio del diritto di voto agli italiani, o la cui situazione politica o sociale compromette lo svolgimento di tale diritto, essi possono votare solo tornando in Italia.
Cittadini che desiderano votare in Italia
I cittadini che hanno scelto di votare in Italia devono comunicarlo, per scritto, in carta semplice, agli uffici diplomatici italiani dello Stato estero in cui risiedono, entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura.
Tuttavia, in caso di elezioni politiche anticipate e di referendum, la comunicazione può essere inviata entro il decimo giorno successivo all’indizione delle votazioni. L’Ufficio Elettorale, ricevuto l’elenco di queste persone, invia a tutti gli interessati una cartolina-avviso di convocazione contenente le informazioni necessarie per votare in Italia.
Cittadini che si trovano temporaneamente all'estero
Coloro che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell'Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare presentando, tramite l'ufficio consolare di riferimento, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.
Elezioni Regionali ed Elezioni Amministrative (provinciali, comunali, circoscrizionali):
Non è prevista nessuna forma di voto all'estero. I cittadini residenti all'estero possono votare solo tornando in Italia, per cui non devono presentare alcuna domanda.
Sarà cura dell’ufficio Elettorale inviare a tutti gli interessati una cartolina-avviso di convocazione contenente le informazioni necessarie per votare in Italia.