L’istanza di rimborso è disciplinata dalla Legge n. 296 del 2006.
Se il contribuente rientra in una delle seguenti casistiche ha diritto a richiedere il rimborso:
- 
	errata valorizzazione del codice tributo, del codice ente o dell’anno di riferimento sul modello di pagamento F24; 
- 
	versamento in misura superiore al dovuto; 
- 
	versamento di una somma non dovuta. 
Qualora il contribuente lo ritenga preferibile, in alternativa alla richiesta di rimborso, potrà procedere alla compensazione tra crediti e debiti della stessa natura detraendo dalla quota dovuta per l’anno in corso eventuali eccedenze di versamento degli anni precedenti, purché non sia intervenuta decadenza del diritto al rimborso.